mercoledì 12 agosto 2015

Aida Refugees Camp: we will return! Un pomeriggio nell'altro campo profughi di Betlemme


Aida è un altro campo profughi vicino a Betlemme.

E' famoso per essere l'unico della Cisgiordania ad essere attraversato dal muro.

Aida è stato uno dei luoghi più colpiti dalla repressione durante la seconda Intifada, soprattutto dopo che con un grosso incendio sotto una torretta di guardia la resistenza riuscì ad aprire una falla nel cemento e superare per una giornata la sua barriera.

Molte case del campo mostrano chiaramente i segni delle pallottole e anche la scuola delle nazioni unite ha dovuto alzare le sue protezioni a seguito di un'irruzione armata dell'esercito israeliano.
Ad Aida i soldati entrano tutt'ora più frequentemente che in altri campi profughi.

All'ingresso della zona un'enorme chiave monumentale ricorda a tutti che i rifugiati non hanno mai smesso di voler ritornare alle loro terre espropriate. Quando hanno dovuto lasciare di fretta le case, hanno avuto solo il tempo di chiudere la porta; ora lo sanno che le loro dimore probabilmente sono state distrutte, ma qui non vi è famiglia che non conservi ancora e sempre la propria chiave:
"Return is our will and our right", si legge sulle magliette di moltissimi ragazzi.

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