sabato 25 luglio 2015

Amal, pedagogia indisciplinata contro guerra e discriminazione: i progetti

"Amal" è un esperimento pedagogico, contro ogni guerra e forma di discriminazione, che dura ormai da più di dieci anni. Nato dalla volontà di costruire uno spazio per i bambini palestinesi dove i muri fosse possibile abbatterli, dove ci fosse la possibilità di superare barriere sociali, culturali e religiose e costruire invece un'avventura che parli di solidarietà, di gioco e di futuro, in questi anni questo spazio si è dato ed è cresciuto: al centro per bambine e bambini della città e dei campi profughi di Betlemme si sono affiancati nuovi progetti e nuove scommesse, in Palestina così come in Italia. 


Negli anni si sono infatti susseguiti scambi con le/i bambine/i del centro e quelle/i delle scuole elementari di Milano, prima attraverso scambi di storie e disegni, poi attraverso il progetto "semi di pace". 


E sarà proprio da quest'ultimo che si svilupperà poi, a partire dal 2010, il "Progetto ulivi", una sperimentazione in atto ancora oggi e che vede i bambine/i e ragazze/i del centro di Amal a Betlemme prendersi cura di un campo dove hanno piantato ulivi e altri alberi da frutto, con il supporto dei contadini locali: un territorio altrimenti abbandonato per la sua troppa prossimità al muro ed alle colonie (a ridosso delle quali Israele non permette alcuna costruzione e spesso minaccia anche le coltivazioni con le troppe conosciute incursioni dei buldozer) e che invece, grazie a questo progetto, continua a produrre narrazioni, affezione alla terra e forse anche qualche seme di speranza.

Ancora, Amal promuove progetti nelle scuole superiori della città per raccontare la Palestina, che non è un "lontano teatro di guerra", ma anzi il paradigma estremo di negazioni di diritti, discriminazioni, intolleranze che vediamo avvenire ogni giorno anche intorno a noi, sebbene su altre scale. Nelle scuole si parla infatti di diritto all'acqua e al territorio, di apartheid, di razzismo... temi che sono parte del nostro quotidiano e che ci aiutano a tessere un filo rosso, ad abbattere in primis il muro dell'indifferenza.


Amal è quindi un esperimento di educazione indisciplinata, in Italia e in Palestina, dove bambini e ragazzi di diverso credo e stato sociale si incontrano e confrontano, imparando ad abbattere ogni giorno i muri del pregiudizio e dell'intolleranza, a coltivare e prendersi cura della terra e degli altri, a lottare per un futuro di pace.

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